Meno “pink”, più ricerca. Il cancro al seno non è rosa

Cancro al seno e l’ipocrisia del rosa. Donne di classe Aprilia interviene allo Slow Film Fest

All’interno delle giornate dello SLOW FILM FEST, uno dei temi trattati sarà quello del “Cancro al seno e l’ipocrisia del rosa”, attraverso la proiezione del documentario “Pink Ribbons Inc.” (“Nastri Rosa Spa”) e di un dibattito declinato sul fronte italiano, a cui parteciperà anche Donne di classe Aprilia.

·       DOMENICA 13 DICEMBRE:

proiezione del film-documentario “Pink Ribbons Inc.”

Il film sarà disponibile dalle 8 di mattina per 24 ore al seguente link https://www.slowfilmfest.stream/film/pink-ribbons-inc/?fbclid=IwAR3g8sKGy-c2Dddsvp3dbr7YUIhA_TRdXbp-lWOAyrMGJP7v4aqOIBmwJFA

Il film è basato sul libro del 2006 Pink Ribbons, Inc: il cancro al seno e la politica della filantropia di Samantha King, professore associato di studi di kinesiologia e salute alla Queen University.
Il film documenta come alcune aziende utilizzano il marketing legato al Nastro Rosa per aumentare le vendite, contribuendo solo con una piccola parte del ricavato alla causa del cancro al seno in sé. Racconta, inoltre, come le aziende usano il cosiddetto “pinkwashing” per migliorare la propria immagine pubblica mentre continuano la produzione di prodotti che potrebbero essere cancerogeni.

·        LUNEDI’ 14 DICEMBRE:

diretta facebook alle 18.30 sulla pagina https://www.facebook.com/SlowFilmFest/.

L’evento Cancro al seno e l’ipocrisia del rosa. Il fronte italiano partirà dall’analisi del documentario Pink Ribbon Inc. della regista canadese Lèa Pool.

Interverranno: la storica Grazia De Michele, responsabile del blog “Le Amazzoni Furiose”, nato con l’obiettivo di rendere fruibile al pubblico italiano il dibattito internazionale sul cancro al seno e la cultura del nastro rosa; Lorella Villani e Giorgia Capacci, che gestiscono sui social la pagina “Oltre il nastro rosa” che si propone di fornire informazioni veritiere e corrette sulla condizione delle donne metastatiche e sui pochi fondi che la ricerca investe per salvare le 13.000 donne che ogni anno muoiono di questa patologia; Laura Vassalli, attivista nel campo dei diritti umani e della giustizia sociale, in particolare sulle tematiche dell’emancipazione e dell’autodeterminazione femminile, anche attraverso la pagina Facebook Donne di Classe Aprilia che si occupa di parità di genere.

Modererà l’incontro Ilaria Jovine, sceneggiatrice e documentarista, attualmente impegnata nella preproduzione di un documentario (“I wanna live!“) dedicato alla figura di una paziente metastatica da cancro al seno, attivista per i diritti di autodeterminazione del paziente oncologico.

Lo SLOW FILM FEST, promotore di argomenti quali cambiamenti climatici, diritti umani, parità di genere, identità territoriale, patrimonio, trasformazioni urbane, memoria come progetto, turismo creativo e culturale è organizzato dall’Associazione Culturale Muovileidee, diretto da Maria Luisa Celani, con la collaborazione alla programmazione di Florencia Santucho, Cristina Borsatti, Ilaria Iovine e Susanna Stivali e sarà anche quest’anno un evento interamente a partecipazione gratuita.

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