Perché un nuovo sito?

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A partire da oggi il sito di Sinistra Critica non esiste più, o meglio continuerà a essere accessibile (consentendo quindi di utilizzare l’ampio archivio di cui dispone) ma non sarà più aggiornato.

La fine dell’avventura di sinistracritica.org (che ha visto da novembre 2012 a oggi una media di piu di 20.000 visite mensili) coincide in realtà con l’epilogo di una ben più complessa e coinvolgente avventura, quella dell’organizzazione politica Sinistra Critica.

Si tratta dell’organizzazione che ha raccolto, dopo l’espulsione-uscita dal Partito della Rifondazione comunista, le compagne e i compagni che in quel partito si erano battuti contro la sua involuzione “governista”, contro la svendita di buona parte dei suoi valori fondativi, a partire da quello dell’opposizione alla guerra “senza se e senza ma”.

La vicenda dell’espulsione dal PRC del senatore Franco Turigliatto, perché si era rifiutato di sostenere una mozione del governo Prodi che definiva ipocritamente “missione di pace” la spedizione italiana in Afghanistan, è stato l’atto conclusivo di una lunga battaglia interna a quel partito, che da allora in poi è diventata una battaglia anche all’esterno, una battaglia che già allora voleva tentare di arginare la deriva autodistruttiva della sinistra. La deriva che l’ha portata alla sua semisparizione attuale.

Sinistra Critica, negli anni della sua vita come organizzazione indipendente, ha sviluppato un importante lavoro in tutti i principali settori sociali, da quello delle lavoratrici e dei lavoratori dipendenti a quello delle/degli studenti universitari, da quello della lotta per la libertà sessuale in tutte le sue opzioni a quello della solidarietà internazionalista…

Pur nelle sue modeste dimensioni, Sinistra Critica è comunque stata una delle protagoniste del tentativo di costruire una resistenza alle politiche dell’austerità la più forte e unitaria possibile.

Ma nel corso della preparazione del suo terzo congresso del settembre del 2012, sono emerse delle profonde divergenze di orientamento, prima all’interno del suo gruppo dirigente e poi confermatesi anche nel corpo militante dell’organizzazione. Il congresso ha registrato un perfetto equilibrio tra le due posizioni, costruendo un Coordinamento nazionale composto esattamente a metà da rappresentanti delle due opzioni.

Il congresso si è concluso con un voto unanime su di un documento che registrava le due proposte e che cercava di governarne la coesistenza nella stessa organizzazione. Ma rapidamente questo generoso tentativo ha segnato il passo e poi si è arenato nella ulteriore progressiva divaricazione, per giungere in questi giorni alla reciproca presa d’atto di una convivenza impossibile e controproducente per entrambi i progetti.

La volontà di convivenza, però, pur registrando questo fallimento, non si è vanificata del tutto. È diventata il desiderio di governare una rottura che producesse meno danni possibile nelle relazioni politiche, organizzative e perfino personali tra chi sceglieva l’una o l’altra strada, e che permettesse di valorizzare, seppure in modi e in contesti diversi, il patrimonio storico e ideale comune.

Così i rappresentanti delle due posizioni (che da oggi diventano rappresentanti di due diverse organizzazioni) hanno sottoscritto una dichiarazione comune che è pubblicata sulla home page del sito di Sinistra Critica e che lì resterà pubblicata.

Per parte nostra da oggi nasce Sinistra Anticapitalista, la nuova organizzazione proposta da coloro che nell’ultimo congresso hanno condiviso i contenuti politici degli emendamenti.

La divergenza fondamentale, che ha poi portato all’impossibilità della convivenza dei due progetti, ha riguardato la possibilità e l’auspicabilità di costruire una organizzazione politica rivoluzionaria, radicata nella classe lavoratrice e con la maggiore proiezione pubblica possibile della propria proposta politica complessiva, tesa alla ricomposizione delle forze anticapitaliste del movimento operaio. Di qui il nostro impegno nell’esperienza in costruzione di Rossa .

Un primo fondamentale appuntamento di Sinistra Anticapitalista sarà la sua Assemblea fondativa seminariale che si terrà dal 20 al 22 settembre a Chianciano e il cui programma è anch’esso pubblicato sulla home page del sito. Assemblea a cui invitiamo a partecipare tutte e tutti coloro che sono interessati al nostro progetto.

Nelle prossime settimane troverete su questo sito il documento che introdurrà la discussione di Chianciano.

Il sito anticapitalista.org costituisce la voce “ufficiale” e quotidiana di Sinistra Anticapitalista, con l’impegno, anche più di quanto non accadesse con il vecchio sito, di fornire informazione costante, proposte di orientamento politico, materiali di intervento, stimoli alla riflessione e alla discussione politica.

È un “nuovo inizio” che proponiamo a tutte e tutti coloro che seguivano la nostra produzione precedente e che speriamo vogliano seguirci in questa nuova evoluzione.

Memorizzate questo sito nei vostri “preferiti”, inviateci le vostre critiche, i vostri suggerimenti, le vostre segnalazioni. Prendete contatto con Sinistra Anticapitalista.