Volantino per la manifestazione di Bologna 22 ottobre

Per la Terra, Contro i Profitti

Raffreddiamo il pianeta, Sviluppiamo le lotte

Il governo capeggiato dall’estrema destra di Fratelli d’Italia costituisce un ulteriore grave pericolo per le classi lavoratrici e per il nostro futuro ambientale. Sia ben chiaro: i governi che si sono succeduti fino a quello di Draghi sono stati tutti governi al servizio dei padroni e hanno fatto gravi danni alle lavoratrici e ai lavoratori, ai territori e agli ecosistemi. Ma al peggio non c’è mai fine.

Gli eredi del MSI e del fascismo, continueranno infatti le politiche economiche antipopolari di Draghi e dei padroni combinate a una regressione dei diritti sociali e civili; già è cominciata l’aggressione ai poveri, ai migranti e ai diritti delle donne; colpiranno prima i settori sociali più deboli dei lavoratori per dividerli e poi allargare l’offensiva anche contro i settori sindacalmente più forti. Non possiamo scherzare col fuoco della fiamma di FdI.

È tempo di reagire. Tutte le mobilitazioni delle lavoratrici e dei lavoratori e dei movimenti sociali ed ambientali devono sviluppare un percorso di convergenza. Dobbiamo tenere strettamente collegate le battaglie economiche e sociali con quelle per i diritti democratici e civili,perché da sempre costituiscono il quadro indivisibile di un’alternativa al sistema capitalista, costruendo le lotte e l’autoorganizzazione nei luoghi di lavoro, contestando i meccanismi dello sfruttamento padronale e del profitto e realizzare un vero sciopero generale che blocchi il paese.

Sinistra Anticapitalista sostiene la campagna “Noi non paghiamo“, si batte per forti aumenti salariali e la scala mobile dei salari, l’abrogazione delle leggi della precarietà e la riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario; un piano pubblico per creare milioni di posti di lavoro (sanità e scuola). No all’autonomia differenziata. Prendiamo i soldi dai profitti capitalisti: patrimoniale e fisco fortemente progressivo.

  • Contro l’oscurantismo reazionario razzista e omofobo, difesa della 194 e dell’autodeterminazione delle donne, diritti civili e democratici per tutte e tutti. 
  • No al fossile e al nucleare; L’energia deve essere un bene comune. Raffreddiamo il pianeta.
  • No alla folle corsa alla guerra. No all’invio delle armi. No alle spese militari. Contro tutti gli imperialismi, quello neozarista di Putin che ha invaso l’Ucraina e quello Usa e della Nato impegnato nella guerra e nella corsa al riarmo.   
  • Vogliamo il cessate il fuoco e la de-escalation, la solidarietà per coloro che fuggono dal conflitto; l’autodeterminazione per il popolo ucraino e tutti gli altri popoli della regione.

Per combattere le destre, ma anche tutti gli altri partiti dei padroni, servono grandi movimenti di massa autoorganizzati, ma anche una vera sinistra al servizio delle lotte, capace di battersi per una rottura con il capitalismo.

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