Contro la “decrescita” dell’ecoscocialismo
di Marco Parodi
Decrescita ed ecosocialismo sono due impostazioni teoriche radicalmente differenti che si sono fronteggiate negli ultimi anni nell’ambito dei movimenti sociali e politici dell’ecologismo e della sinistra antiliberista e anticapitalista. Tuttavia, recentemente, oltre ad una giusta costruzione unitaria delle lotte, è emersa, soprattutto in Francia, anche una volontà di convergenza sul piano teorico. Ciascuno dei due approcci dovrebbe concedere qualcosa all’altro. In definitiva, la decrescita dovrebbe accettare la necessità della pianificazione democratica, dell’internazionalismo e della proprietà pubblica dei mezzi di produzione, rinunciando quindi alla centralità del localismo e del comunitarismo; al tempo stesso, l’ecosocialismo dovrebbe accettare il paradigma della decrescita della produzione, rinunciando definitivamente alla concezione dello sviluppo crescente delle forze produttive. Ciò nonostante, aldilà dei passi in avanti sostanziali, questa convergenza risulta ancora profondamente errata sul piano teorico e, per certi aspetti, dannosa sul piano pratico.