L’arte contro la guerra

Incontro e dibattito con Eliana Como. Introduce Michele Azzerri.

Un percorso artistico dall’arte antica a quella contemporanea dal Partenone a Bansky.

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La storia dell’arte in ogni parte del mondo e in ogni epoca storica è stata attraversata da immagini che rappresentano la più infausta delle attività umane: la guerra.

La prima opera risale al 4500 a.C. ed è la Stele degli avvoltoi e ricorda una delle più antiche guerre tra le città mesopotamiche.

Il 24 maggio alle ore 18.30, presso la sede di Sinistra Anticapitalista Aprilia e Rifondazione Comunista Aprilia in via Grecia 10, insieme ad Eliana Como (sindacalista, femminista e studiosa d’arte) ripercorreremo attraverso 100 immagini questo lungo e interminabile percorso, dall’arte antica a quella contemporanea.

Un lungo viaggio nella storia accompagnati dalle opere d’arte, prima strumento di propaganda, poi potente mezzo di denuncia.

Dalle piramidi, al Partenone, passando per la colonna Traiana, agli arazzi medioevali, a Leonardo, Michelangelo, Tintoretto, Rubens, Goya, le battaglie storiche, il mito dei condottieri a cavallo. Gli orrori delle guerre civili, della prima e seconda guerra mondiale con Picasso, gli espressionisti, i macchiaioli e la follia futurista della guerra come «igiene del mondo».

Per terminare inevitabilmente con gli ultimi conflitti in Medioriente e ribadire insieme agli artisti e alle artiste contemporanee la nostra denuncia contro ogni guerra, a partire da quella più atroce che oggi si compie in Palestina.

Sinistra Anticapitalista Aprilia

Rifondazione Comunista Aprilia