100 anni fa finiva il grande massacro della Prima Guerra Mondiale. Basta guerre! Basta massacri! Ora e sempre, antimilitarismo!

Pubblichiamo il volantino diffuso dai nostri compagni e dalle nostre compagne di Brescia in occasione dell’anniversario della fine della Prima Guerra Mondiale. 

Noi non abbiamo nulla da festeggiare. Sempre più è necessaria un’opzione politica radicalmente alternativa che faccia dell’antimilitarismo uno dei suoi cardini essenziali


 

Lo scontro tra imperialismi per la spartizione e il controllo del mondo giungeva al punto più vergognoso e sanguinario.

13 milioni di contadini, operai, artigiani, poveri cristi mandati al macello sui campi di battaglia di mezzo mondo per permettere a lor signori di ingrassarsi anche coi profitti di guerra, vendendo cannoni e uniformi, camion e aerei, navi e razioni di “rancio”.

Migliaia di soldati fucilati nella schiena, anche in Italia, perché si rifiutavano dopo anni di massacri di ammazzare e farsi ammazzare.

La guerra finalmente finisce perché gli operai, i soldati e contadini tedeschi, fanno la rivoluzione, ponendo fine alla guerra, come un anno prima quelli dell’impero zarista.

Ancora oggi industriali, finanzieri, politici al servizio dei padroni si ingrassano con le guerre.

Il governo italiano, nonostante le promesse elettorali dei 5 stelle, continua a spendere miliardi in armamenti, (per es. l’acquisto degli F35, e l’ammodernamento delle bombe atomiche a Ghedi) e ad autorizzare la vendita di  sistemi di combattimento a stati in guerra, come l’abominevole assassina monarchia Saudita, che usa le bombe prodotte in Italia per sterminare le popolazioni dello Yemen.

Basta uccidere e morire per i profitti di lor signori! Basta guerre!

Basta missioni di guerra camuffate da pace!

Basta col nazionalismo che è stato ed è l’anticamera del razzismo e della guerra!

NOSTRA PATRIA E’ IL MONDO INTERO!