Roma, intervista collettiva su Kobanê
L’autogoverno delle masse contro la barbarie del califfato dell’Isis
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Negli ultimi due anni la regione curda siriana (Siria settentrionale) nota come Kurdistan Rojava (Kurdistan occidentale), di cui fanno parte il cantone e la città di Kobanê, è stata difesa dalle YPG/YPJ – le Unità di Difesa del Popolo, formate da uomini e donne. Sono state sotto attacco da parte sia delle forze del regime che degli islamisti radicali e degli jihadisti. Prima ISIS, Al-Nusra, Ahrar Sham e altri gruppi radicali combattevano insieme. Dalla crescita di ISIS a discapito degli altri gruppi, quest’ultimo negli ultimi 16 mesi sta conducendo da solo gli attacchi. Il popolo Kurdo nel Rojava resiste con determinazione e coraggio all’attacco dell’Isis che ha un duplice obiettivo: da una parte massacrare i popoli che si ribellano e che rivendicano autodeterminazione e autogestione, dall’altra terrorizzare per dissuadere altri popoli dal tentativo di ribellarsi ai poteri forti.
Nella regione del Rojava si sono attuate pratiche di autogoverno e autonomia che fanno tremare Ankara e l’Occidente più della minaccia dell’Isis; di tutto ciò non si parla e spesso si confondono i/le combattenti delle Ypg/Ypj con i peshmerga. La resistenza della città di Kobane è molto di più di quel che ci raccontano e per questo abbiamo organizzato un’intervista collettiva in cui una compagna e un compagno kurdi insieme ad un compagno siriano ci aiutano a capire meglio ciò che sta succedendo in quella regione.