Appello in sostegno di Franco Turigliatto, i messaggi di solidarietà
Sostegno al Compagno Franco Turigliatto!
Il Partito di unità comunista sostiene il Compagno Franco Turigliatto ed in particolar modo dopo la decisione della Procura competente, circa il relativo rinvio a giudizio per presunta diffamazione per aver dato del fascista a Roberto Fiore, fondatore di Terza Posizione, già condannato dalla magistratura italiana per il reato di associazione sovversiva e banda armata nel 1985, in occasione della famosa trasmissione condotta su Rai 1 dal giornalista Vespa durante una campagna elettorale di alcuni anni fa.
Un particolare che lascia davvero sbigottiti è la mancata denuncia da parte di Fiore al giornalista Vespa che, come perfettamente visibile dal video e dalle parole pronunciate in quelle circostanze disse a Fiore, ripetendo le giuste parole vere di Turigliatto, che Fiore è fascista.
Per Vespa quindi nessuna querela e non pochi dubbi sorgono, in merito a quella trasmissione, circa una composizione a tavolino della presenza contemporarea sia del compagno Turigliatto che di Fiore nella stessa trasmissione.
Il compagno Turiagliatto ha sempre affermato la verità e da vero antifascista non poteva andare avanti in una situazione simile e questo è evidentissimo e giusto!
Altra perplessità viene fuori dalla mancata archiviazione di questo caso e dal rinvio a giudizio che lascia davvero basiti, vista la precedente condanna a Fiore.
Nell’attesa che la magistratura italiana faccia chiarezza su queste circostanze, il Partito di unità comunista esprime piena solidarietà, appoggio morale e politico al compagno Franco Turigliatto, la vera parte lesa solo per avere affermato connotazioni vere e cariche sia di giusto peso antifascista che di incipit di rispetto dei valori della nostra Costituzione.
ORA E SEMPRE RESISTENZA!!
Comitscientoper (Comitato.Scientifico.Operativo), Partito di unità comunista (P.d.U.C.)
Da Cerveteri, (Roma), la solidarietà del sindaco e della maggioranza del consiglio comunale
Voglio esprimere, a nome mio personale e dell’intera Maggioranza nel Consiglio comunale di Cerveteri, la nostra solidarietà e il nostro sostegno a Franco Turigliatto.
Ci sono dei valori che nessun tempo potrà cancellare mai. Sono i valori dell’antifascismo, della Resistenza, della lotta agli oppressori e del rispetto dovuto ai martiri che diedero il sangue per la libertà.
Per chi non si ritrova in queste idee, sono possibili soltanto due ipotesi: o non conoscono la storia, o non sono in grado di capirla. In entrambi i casi, con questa gente non vale la pena parlarci.
Alessio Pascucci
Sindaco di Cerveteri
Dal PdG di Jean-Luc Mélenchon
Dare del fascista a un fascista non può essere un reato né in Francia né in Italia
Anche dalla Francia, dopo la solidarietà di Olivier Besancenot, Christine Poupin, Philippe Poutou, Roseline Vachetta, Alain Krivine, portavoce del Nouveau Parti Anticapitaliste, e di tante/i altre/i militanti democratici e di sinistra, riceviamo il messaggio di solidarietà del Parti de Gauche (di Jean-Luc Mélenchon) che pubblichiamo qui di seguito.
In modo analogo al processo intentato da Marine Le Pen contro Jean-Luc Mélenchon per aver utilizzato il termine “fascista” nei suoi riguardi, un miloitante politico italiano ha avuto il coraggio e l’onestà intellettuale di definire un gatto come gatto. Si tratta di Franco Turigliatto, dirigente di Sinistra Anticapitalista, piccolo partito della sinistra italiana, che nel 2008 ha rifiutato di partecipare a un dibattito televisivo con il dirigente di Forza Nuova, Roberto Fiore, qualificandolo di fascista. Dopo l’annullamento della sua partecipazione, il dirigente di estrema destra ha denunciato Franco per diffamazione, vincendo il processo in prima istanza con il pretesto che il suo tempo di apparizione televisiva durante la campagna elettorale sarebbe stato limitato.
Nettamente schierato contro il fascismo, il Parti de Gauche dà tutto il proprio sostegno al compagno Franco Turigliatto e e non può che condannare la sua condanna ad un’ammenda. Il Parti de Gauche si auspica che la corte d’appello permetta di ascoltare tutte le parti. La giustizia italiana deve considerare il motivo dell’accusa: il termine fascista presentato come diffamatorio. La giustizia non può rischiare di dare fiato alle forze fasciste, tanto meno nel contesto italiano, di fronte agli eredi degli anni bui del secolo scorso. Un gatto deve essere definito gatto, un fascista fascista, un qualificativo politico per denominare i gruppi di estrema destra, come l’esito del processo intentato da Marine Le Pen ha d’altra parte confermato.
La solidarietà di Izquierda Anticapitalista (Stato spagnolo)
Caro Franco, tutti i compagni di Izquierda Anticapitalista dello stato Spagnolo ti sono solidali per questo ingiusto processo. L’antifascismo non è una parola vuota che rimane scritta sulla carta costituzionale, ma è un ideale concreto che deve essere esercitato in ogni momento. Ci sembra grottesco che ti processino per aver chiamato fascista e xenofobo un movimento politico che esprime chiaramente ideali del fascismo italiano, politiche razziste contro gli immigrati, contro gli omosessuali, che tiene rapporti con Alba Dorata ed altri movimenti neonazisti europei. Chi ti conosce sa benissimo che questo avvenimento non ti farà retrocedere neanche un passo e che la tua coerenza sará rafforzata anche perché non stai solo. Noi, come Antifascisti, stiamo con te.
¡Mucha suerte compañero Franco!
Dal Cantiere Sociale Versiliese
Esprimiamo al compagno Franco Turigliatto tutta la nostra più profonda solidarietà per il decreto di condanna. Consideriamo i decreti di condanna una forma odiosa e sbrigativa di giustizia che entra in contraddizione con il diritto di difesa sancito dalla carta costituzionale.
Entrando nel merito della questione condividiamo a pieno le parole e i comportamenti che Franco Turigliatto tenne nella trasmissione dove intervenne anche il fascista Roberto Fiore.
L’antifascismo è un valore su cui non si tratta!
Come compagne e compagni del Cantiere Sociale Versiliese esprimiamo quindi la nostra convinta solidarietà e ribadiamo la necessità di tenere alta la guardia contro la minaccia fascista.
Viareggio in data 28/10/14
Una provocazione in sintonia con i tempi
Piena solidarietà con il compagno Franco Turigliato “reo” di non aver voluto dibattere nel “salotto” di Bruno Vespa con il fascista Fiore perchè portatore contro la Costituzione non solo dei valori del nazi-fascismo ma anche regista di tante provocazioni ed assalti contro i militanti della sinistra nonchè sodale del gruppaglio nazista di Alba Dorata con il quale risulta aver avuto contatti stretti per azioni terroriste a favore del governo golpista in Ucraina.
Se è vero che una tale provocazione giudiziaria è in perfetta sintonia con i tempi (vedi querela di Caselli contro la redazione on-line di Contropiano) va ricordata una sentenza del 2010 della Cassazione romana a favore del diritto di di chiamare fascista ciò che fascista è.
Antonella Boassa
Dal Circolo Prc “Peppino Impastato”, Taranto
Il circolo “Peppino Impastato” di Rifondazione Comunista di Taranto sottoscrive l’appello di solidarietà al compagno Franco Turigliatto. Ci auguriamo che questa incresciosa vicenda volga al termine al più presto nel migliore dei modi, e ci impegniamo perché i valori anti-fascisti restino vivi e vitali, contro ogni tentativo di intimidazione.
Dal Circolo Prc di Senago (MI)
A nome del circolo PRC di Senag espirmo, manifesto e partecipo attivamente alla campagna di solidarietà a Franco Turigliatto.
Anche in questo caso oggi più che mai, l’antifascismo non può e non deve essere processato.
Esprimiamo al compagno Franco Turigliatto tutta la solidarietà del Circolo del Partito della Rifondazione Comunista di Senago.
Andrea Penoni
Solidarietà dalla Svizzera
SolidaritéS.ch esprime la sua solidarietà a Franco Turigliatto che ha dimostrato a Porta a Porta di fronte a Roberto Fiore come in tante altre occasioni la propria coerenza politica.
SolidaritéS.ch riafferma nella sua vicinanza a Franco Turigliatto la necessità sempre rinnovata dell’antifascismo e dei suoi valori che sono oggi come ieri, oggi più di ieri legati alla battaglia anticapitalista.
Dal Prc di Latina
Noi compagni del circolo Prc di Latina esprimiamo la nostra più totale solidarietà al compagno Franco Turigliatto per la vergognosa vicenda che lo sta interessando. E’ incredibile che si possa essere perseguiti giudiziariamente per aver manifestato sinceramente il proprio fiero antifascismo. L’antifascismo dovrebbe essere la “religione civile” del popolo italiano. Questa scandalosa esperienza è l’ennesimo indice di un imbarbarimento civile e culturale che non sembra avere alcun freno verso la degenerazione totale. Ancora oggi, come ieri, occorre mantenere alta la bandiera del comunismo come unico antidoto alla fascistizzazione della società.
Ross@ esprime solidarietà al compagno Franco Turigliatto
Al compagno Franco Turigliatto,
le compagne e i compagni di Ross@ valutano come pretestuosa e vergognosa la condanna nei tuoi conftonti per diffamazione verso il capo di Forza Nuova, il neofascista Fiore.
I compagni e le compagne di Ross@ intendono esprimere piena solidarietà al compagno Turigliatto in primo luogo perchè l’antifascismo rimane uno degli elementi fondativi del movimento. In secondo luogo perchè le modalità e i contenuti della condanna sono lesivi della storia di questo paese.
Un saluto solidale e pronti a ogni iniziativa di solidarietà che metterete in campo
Ross@
Solidarietà da Contropiano.org
Caro compagno Turigliatto,
abbiamo appreso della condanna in incognito che ti hanno affibbiato per diffamazione nei confronti del capo neofascista Fiore. I compagni della redazione di Contropiano intendono esprimerti piena solidarietà sia perchè l’antifascismo rappresenta una linea di coerenza e dirimente per ogni militante della sinistra, sia perchè stanno sperimentando direttamente come l’accusa e le condanne per diffamazione a mezzo stampa, spesso impartite con modalità quasi clandestine ma fattive, stanno diventando uno degli strumenti coercitivi per ridurre in silenzio chi non abbassa la testa.
Un abbraccio solidale e disponibile ad ospitare un tuo o altro intervento che ricostruisca e denunci questa insopportabile condanna nei tuoi confronti
Sergio Cararo
Solidarietà da Pietro Passarino, Cgil Torino
Abbandonare lo studio di Porta a Porta per contestare la presenza di Roberto Fiore, esponente di punta di Forza Nuova, è costato a Franco Turigliatto l’andare sotto processo.
Il fatto è avvenuto durante la campagna elettorale del 2008.
A quel tempo Franco era senatore della Repubblica. Era stato inviatato a partecipare ad un dibattito televisivo a Porta a Porta, trasmissione condotta da Bruno Vespa. Franco è finito sotto processo per aver rifiutato di condividere quello spazio televisivo con chi vanta di richiamarsi ai valori del ventennio e per aver ricordato che la nostra Costituzione vieta l’apologia del fascismo e impedisce la ricostituzione di partiti che si richiamino a quelle pratiche politiche violente e xenofobe.
L’esponente di Forza Nuova non gradì le sue dichiarazioni ed oggi scopriamo che denunciò Turigliatto. A distanza di sei anni da quel fatto, con decreto penale richiesto dalla Procura di Roma, un Gip ha condannato la “diffamazione” di Turigliatto, senza nemmeno che egli avesse neppure saputo di essere stato denunciato, a una pena pecuniaria.
Franco si è opposto alla condanna, così il 4 novembre, a Roma, inizierà finalmente il processo pubblico. L’antifascismo è elemento fondante della nostra Costituzione Repubblicana ed è un valore che va costantemente rinverdito, tanto più a fronte dell’ondata reazionaria che investe l’Europa, dalla Francia alla Grecia, dall’Ungheria all’Ucraina.
Esprimo la mia vicinanza e solidarietà a Franco Turigliatto e a tutti coloro che, in Italia e in Europa, si battono per l’affermazione dei valori dell’antifascismo e contro l’aggressività delle formazioni di estrema destra.
Pietro Passarino
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