Sostegno internazionalista allo sciopero generale in Argentina

Il 24 gennaio l’Argentina sarà teatro di uno sciopero generale contro le misure turboliberiste del nuovo presidente Millei. La dichiarazione dell’Ufficio di presidenza della Quarta Internazionale

Esprimiamo il nostro fermo sostegno allo sciopero generale indetto per il 24 gennaio in Argentina, in segno di rifiuto del Decreto di Necessità ed Emergenza (DNU), del disegno di legge omnibus e del protocollo che limita la protesta sociale, che il governo Milei intende imporre.

Queste misure rappresentano una chiara offensiva contro la classe operaia e il popolo nel suo complesso. Esse mirano a favorire i grandi gruppi economici e il Fondo Monetario Internazionale, a costo di violare i più elementari diritti umani e del lavoro del popolo argentino. La svalutazione del peso argentino del 115% ha portato a un’inflazione galoppante e all’aumento dei prezzi dei trasporti, dei generi alimentari e dei servizi di base, con una brutale riduzione dei salari di lavoratori e pensionati e migliaia di licenziamenti nel settore pubblico.

Con queste misure, il presidente Milei intende anche arrogarsi poteri straordinari, scavalcando il legislatore. Sta modificando centinaia di leggi esistenti, portando avanti la privatizzazione delle aziende pubbliche, stabilendo un quadro normativo che rafforza l’estrattivismo e la distruzione dei beni comuni e limitando i diritti fondamentali dei lavoratori, come il diritto di sciopero, di organizzazione sindacale e di mobilitazione.

Il popolo argentino è sceso in piazza, sfidando le misure repressive per impedire la mobilitazione, mostrando la propria indignazione e la propria determinazione a difendere i diritti conquistati in anni di lotta.

Per sconfiggere il piano di Milei e del FMI, dobbiamo costruire la più ampia unità possibile, difendere i salari, le pensioni, i piani sociali, la libertà di organizzazione, di manifestazione e di espressione, e chiedere il non pagamento del fraudolento e odioso debito pubblico. È essenziale rafforzare gli spazi di organizzazione e deliberazione nelle assemblee di quartiere e nei luoghi di lavoro che consentono la partecipazione democratica, al fine di generare il protagonismo popolare in questo processo.

L’Argentina è oggi un laboratorio per l’estrema destra internazionale, che segue da vicino l’offensiva contro la classe operaia e il popolo nel suo complesso.

  • Promuoviamo la solidarietà internazionale a sostegno dello sciopero generale.
  • Contro il decreto di necessità ed emergenza e la legge Omnibus del governo Milei!
  • Unità nell’organizzazione e nella lotta per sconfiggere il pacchetto di aggiustamenti e riforme!
  • Solidarietà internazionalista con il popolo argentino.

Parigi, 22 gennaio 2024