Torino 4 luglio: crisi e movimento nello Stato spagnolo. Dalle maree a Podemos
Incontro con Luciano Borselli – militante Izquierda Anticapitalista; attivista di Podemos
con apericena alle ore 19,30 e
dibattito alle ore 21
via Santa Giulia 64
Lo stato Spagnolo sta vivendo una forte crisi politica. La monarchia (abdicazione del re), il sistema bipartitista, il potere giudiziario stanno raggiungendo livelli di disaffezione senza precedenti. Ad innescare questa crisi sono state le forti mobilitazioni contro le politiche di austerità che hanno attraversato il paese gli ultimi tre anni.
Le grandi marce organizzate del 15 M (seguito del movimento degli Indignati iniziato il 15 maggio 2011 con l’occupazione di Puerta del Sol), che esprimevano la propria indignazione nei confronti della corruzione politica e delle politiche di austerità, sono entrate in relazione con settori importanti del mondo del lavoro e hanno costretto le direzioni sindacali a mobilitarsi.
Ne sono state testimonianza il movimento delle Maree, come la Marea Blanca contro le politiche di austerità o la Marea Verde contro la riforma dell’istruzione.
Al contempo, la Catalogna è attraversa da un forte movimento nazionalista che chiede l’indipendenza anche attraverso l’istituzione di un referendum.
Le recenti elezioni europee del 25 maggio sono state la prima trasfigurazione della crisi politica che attraversa lo Stato iberico. A differenza degli altri paesi d’Europa il dissenso è stato raccolto dalle forze di sinistra come Izquierda Unida e Podemos, la vera sorpresa di questa tornata elettorale.
In appena cinque mesi, questa lista, di cui fa parte anche Izquierda anticapitalista, è riuscita a raccogliere la speranza di numerosi e differenti settori sociali toccati dalla crisi, ottenendo il 7,96% di voti e 5 seggi.
Si stanno aprendo nuovi spazi per la crescita di un movimento sempre più ampio ed unitario contro le politiche di austerità. Rimangono aperti alcuni nodi: quali saranno i margini del movimento senza l’irruzione di un movimento europeo e internazionale? Quali saranno i rapporti tra le diverse forze di sinistra? Quale sarà il futuro di Podemos come nuovo soggetto politico?