Congresso fondatore della Ligue de la Gauche Ouvrière (LGO): «Il socialismo è la nostra prospettiva, il partito rivoluzionario il nostro strumento»
5 ottobre 2013. Trad. di Gigi Viglino
La Ligue de la Gauche Ouvrière [ Lega della Sinistra Operaia]. (LGO) ha tenuto il suo Congresso fondatore il 27, 28 e 29 settembre 2013 a Tunisi. La serata di apertura, alla Camera del lavoro, è stata segnata dalla numerosa partecipazione di militanti della Ligue e de/lle/i su/e/oi sosteni/trici/tori.
In questa occasione, il partito saluta e ringrazia tutt/e/i quell/e/quelli tra le/gli amic/he/i e compagn/e/i che hanno contribuito alla riuscita della cerimonia di apertura e in particolare le/i nostr/e/i compagn/e/i del Fronte Popolare e della Quarta Internazionale.
Il Congresso si è svolto in una situazione politica caratterizzata dalla crisi rivoluzionaria continua, iniziata dal dicembre 2010. Pure essendo riuscita a cacciare Ben Alì, il capo del regime dittatoriale, e i suoi simboli, questa ha conosciuto flussi e riflussi che hanno portato al fatto che le forze della controrivoluzione sono riuscite a riprendere in controllo dei meccanismi del potere attraverso i successivi governi di Ghannouchi ed Essebsi, e in seguito il governo della Troika diretto da Ennahdha, risultato delle elezioni del 23 ottobre 2011. Quest’ultimo ha aggravato la crisi economica, sociale e politica adottando politiche capitaliste, ostili alle rivendicazioni delle masse popolari che lottano contro la pauperizzazione, l’emarginazione e la disoccupazione, e aspirano alla giustizia sociale e all’equilibrio regionale. La crisi ha raggiunto l’apice con l’assassinio dei martiri Chokri Belaïd e Mohamed Brahmi.
In queste circostanze, i lavori del Congresso si sono svolti in un clima democratico e con una larga partecipazione di tutt/e/i le/i compagn/e/i ai dibattiti sulla situazione attuale in Tunisia, l’analisi dell’evoluzione della situazione politica dall’inizio del sollevamento rivoluzionario e la valutazione della crisi rivoluzionaria continua caratterizzata, da una parte dal successo delle forze della controrivoluzione nel riprendere il controllo dei meccanismi del potere, dall’altra dalla continuazione dello slancio rivoluzionario e delle proteste popolari.
È stata anche dibattuta la posizione da prendere nel movimento sociale da parte delle forze politiche, sociali e civili, e di chiarire e determinare quali sono le esigenze economiche e sociali urgenti delle masse popolari e la necessità di collegarle alle rivendicazioni strategiche capaci di produrre la rottura con il sistema capitalista al potere e il suo rovesciamento.
Il Congresso ha anche discusso progetti per consolidare le strutture di sostegno della LGO per realizzare la democrazia di base e la partecipazione militante di tutt/e/i le/i compagn/e/i aderenti al partito.
Il Congresso ha esaminato la posizione nei confronti del Fronte della Salvezza, costituito all’indomani dell’assassinio del compagno Mohamed Brahmi . Per la LGO non si tratta in alcun caso di un’alleanza strategica, ma di una convergenza su compiti ben determinati contenuti nel comunicato del 26 luglio 2013, cioè il rovesciamento dell’istituzione uscita dalle elezioni del 23 ottobre, implicata politicamente nell’aggressione al Fronte Popolare con assassinii politici, e nel non rispetto delle esigenze della rivoluzione. Oggi consideriamo che il Fronte della Salvezza ha abbandonato le sue esigenze essenziali e non ha assolto i suoi compiti a causa delle manovre delle componenti liberali del Fronte e dell’assenza di iniziative qualitative del Fronte Popolare miranti a dirigere politicamente il movimento di protesta. Di conseguenza, la LGO ha deciso di ritirarsi dal Fronte della Salvezza. Ma continuerà a impegnarsi nel movimento sociale e manterrà le sue attività nel Fronte Popolare, nella prospettiva di costruire un polo operaio e popolare per sostenere e radicalizzare il processo rivoluzionario per la realizzazione degli obiettivi della rivoluzione del 17 dicembre.
Il Congresso ha chiuso i suoi lavori con l’elezione delle strutture dirigenti della Ligue de la Gauche Ouvrière.
Ligue de la Gauche Ouvrière