Petizione contro la chiusura della televisione pubblica greca ERT

L’EBU (UER), l’Unione Europea delle Radio e delle Televisioni ha annunciato che lo scorso 21 agosto ha cessato di diffondere sui propri canali satellitari il segnale della ERT, la radiotelevisone pubblica chiusa l’11 giugno con decreto del governo greco.

La cessazione anche di questo segnale costituisce una pessima notizia per le ex dipendenti e gli ex dipendenti dell’ERT che continuavano a trasmettere prestando volontariamente il loro lavoro. Naturalmente è una pessima notizia anche per la democrazia in Europa e in particolare per il pluralismo informativo.

I dipendenti dell’ERT hanno diffuso la seguente petizione che invitiamo tutte/i le/i nostre/i lettrici/tori a sottoscrivere qui. 

I sottoscritti, cittadini responsabili dell’Unione Europea (e del mondo intero), siamo profondamente colpiti e delusi dall’annuncio dell’EBU (vedi qui, in inglese) che comunica l’interruzione della trasmissione del segnale dell’ERT.

Da più di due mesi i dipendenti dell’ERT stanno dimostrando la loro determinazione e la loro abnegazione, trasmettendo programmi radiotelevisivi 24 ore su 24 anche di alto livello!

D’altra parte quella che oggi pretende di presentarsi come radiotelevisione “pubblica” greca è un corpo fantasma, illegale, una mezza televisione che semplicemente e abusivamente si alimenta in modo parassita dell’archivio dell’ERT.

Lanciamo un appello urgente al presidnete dell’EBU-UER di violer riprendere le trasmissioni dell’ERT e di mantenerla in vita sui vostri canali satellitari, come è avvenuto fino a pochi giorni fa.

Per sottoscrivere la petizione cliccare qui.