30.000 euro contro il capitale, trentamila schiaffi alla rassegnazione!

Pubblicati su 26 ottobre 2013 in Comunicati

Aiuta la lotta di classe, sostieni Sinistra Anticapitalista

Aggiornamento: Raggiunti gli obiettivi della sottoscrizione!

Non a caso ci siamo chiamati SINISTRA ANTICAPITALISTA. E non a caso ci siamo appena costituiti. Lo abbiamo fatto perché riteniamo quanto mai necessario dar vita ad un nuovo gruppo di compagne e compagni che sappiano trasmettere la volontà di non rassegnarsi alla palude in cui ci troviamo.

Perché valutiamo necessario mettere in campo anche tutta la nostra passione, le nostre energie e la nostra esperienza storica per contrastare adeguatamente il più feroce attacco che il capitalismo europeo e mondiale sta perpetrando ai danni dei lavoratori, delle classi subalterne, delle donne, dei giovani e dell’ambiente stesso. A scapito del nostro presente e futuro.

E noi , in questo scontro sociale, vogliamo esserci. Essere attivi con le nostre proposte, per confrontare le nostre riflessioni e sforzarci di proporre momenti di lotta comuni e più ampi. Esserci per contrastare il ripiegamento, la frammentazione e la logica perdente del meno peggio. Esserci per attrezzarci , così da poter attraversare insieme la palude in cui siamo finiti.

Vogliamo poter ridar forza e speranza ad un progetto coerente e rivoluzionario che dalla classe lavoratrice e dai movimenti sappia estendersi a tutti quegli strati proletari che il padronato vorrebbe, invece, ridurre ad una rassegnata umiliazione.

Riteniamo utile esserci per impedire una tale rassegnazione.

Per ribadire che la debolezza attuale, le sconfitte subite, gli errori commessi , le degenerazioni storiche avvenute e tutte le aspirazioni deluse non sono state inevitabili. Non sono congenite ad ogni tentativo di costruire una società fondata sulla libertà dal bisogno e non sulla dittatura dei mercati, sul sostegno ai soggetti più deboli anziché sull’esclusione, sul rispetto delle scelte individuali, politiche, religiose, sessuali, culturali, e non sulla prevaricazione dell’uomo sull’uomo e sulla donna, sulla salvaguardia dell’ambiente e della salute delle generazioni presenti e future, invece che sul profitto predatorio.

Non intendiamo abdicare all’esigenza di vivere in una società opposta a quella capitalista, ma anche completamente diversa dal burocratismo sedicente socialista del Novecento.

Le storture del passato e le debolezze del presente sono, invece, superabili. Faticosamente, ma lo sono.

A condizione però, di voler chiaramente rimetterne in discussione gli orientamenti che le hanno favorite, le illusioni governiste di cui sono figlie, le incertezze d’intervento e le ambiguità strategiche con cui si sono sviluppate. Ma anche le chiusure verticistiche che ne hanno soffocato ogni critica.

Noi abbiamo voluto organizzarci per favorire una piattaforma antagonista in una prospettiva rivoluzionaria ed eco-socialista. Ed abbiamo iniziato a farlo il settembre scorso già dalla nostra Assemblea Fondativa di Chianciano.

Ma per proseguire in questo intento, abbiamo bisogno di finanziarci.

Per poter dare il nostro contributo al conflitto sociale, prima abbiamo bisogno del tuo.

La validità della nostra proposta politica non può marciare solo sulle tasche dei propri militanti , sul tesseramento o su estemporanee sottoscrizioni. A maggior ragione perché siamo convinti che un compito così arduo e tutt’altro che scontato valga proprio la pena affrontarlo. E perché la nostra storia con la nostra specificità possono contribuire ad invertire la paludosa tendenza in atto e a rimettere in moto una salutare dinamica di classe anche nel nostro paese.

Quindi, abbiamo urgente bisogno anche del tuo sostegno.

Certo, siamo un manipolo di militanti. E, per quanto determinati, come potremmo mai smuovere una realtà così stagnante come l’ attuale? Perché siamo realisticamente ambiziosi nella nostra convinzione che il cambiamento non sia tanto opera di una ristretta avanguardia politica, ma dell’unità di classe. Ed un collettivo politico militante ed attivo giorno dopo giorno, può contribuire a rinsaldare questa unità.

La sola che possa farci uscire dal capitalismo in crisi.

Ma , soprattutto, perché riteniamo ci sia ancora speranza per non doverci rassegnare a questo presente.

Né alla mancanza di futuro.

Abbiamo bisogno di 30.000 € entro l’anno. Almeno.

E’ questo l’obiettivo minimo per poter garantire la sopravvivenza dell’ attività politica il prossimo anno.

In particolare, i tuoi soldi ci servono per:

Mantenimento dei siti internet	€ 1.000
Stampa di bandiere e volantini	€ 3.000
Organizzazione di 2 convegni nazionali	€ 8.000
Stampa di striscioni e manifesti	€ 7.000
Pubblicazioni	€ 11.000
TOTALE	€ 30.000

E tu quali vantaggi hai nel dare i tuoi soldi a Sinistra Anticapitalista?

Con il nostro bagaglio storico, con la nostra analisi politica e la consueta disponibilità al confronto per un’unità d’azione noi proviamo a farci uscire dalla palude ed a suscitare nuove speranze. Se tu ci metti un po’ del tuo, in cambio avrai

da € 1 a € 19: la soddisfazione di aver contribuito, nel tuo piccolo, a sostenere un importante progetto;
da € 20 a € 49: direttamente a casa tua i volantoni / giornali per tutto il 2014 (indica l’indirizzo nella causale della donazione);
da € 50 a € 99riceverai per tutto il 2014 la futura rivista trimestrale ( non dimenticare l’indirizzo nella causale );
oltre € 100: insieme alle riviste ed agli aggiornamenti via web riceverai anche il libro di Ernest Mandel, IN DIFESA DEL MARXISMO, edito dal Centro Livio Maitan;
oltre € 1.000: oltre ai precedenti 4 punti, potrete partecipare gratuitamente ai due convegni seminariali annuali (conserva la ricevuta della donazione ed esibiscila al momento della prenotazione).

Come puoi fare per tirare un primo schiaffo alla rassegnazione?

Semplicemente versando il tuo obolo tramite:

BOLLETTINO POSTALE SUL CCN. 1014610008 intestato a Sinistra Anticapitalista, via Gustavo Modena, 90/A, 00153 Roma
BONIFICO BANCARIO SUL CONTO BANCOPOSTA DI SINISTRA ANTICAPITALISTA. IBAN: IT 33 M 07601 03200 001014610008
ONLINE CON CARTA DI CREDITO O PAYPAL CLICCANDO SUL PULSANTE “DONAZIONE”